Quando è il caso di ricorrere alla chirurgia estetica
Un addome tonico e scolpito è sicuramente nei primi 3 posti della classifica “cosa si rifarebbero le donne”, anche se negli ultimi anni altresì l’universo maschile si rivolge al chirurgo estetico. Il desiderio nasce dal fatto che non sempre fare attività sportiva e seguire una dieta portino ai risultati sperati. Il rilassamento cutaneo addominale potrebbe essere la conseguenza di un forte e repentino dimagrimento o per le donne una o più gravidanze, difficile da eliminare con il solo aiuto di una corretta alimentazione ed esercizio. Per alcune persone questo può rappresentare un semplice malessere di cui lamentarsi con gli amici, mentre per altri soggetti può divenire fonte di disagio psicologico talmente grave da pregiudicare i rapporti interpersonali fino ad arrivare ad una reale patologia e conseguentemente causare seri problemi di salute. In questi casi è consigliabile valutare la possibilità di sottoporsi ad un intervento di chirurgia estetica.
L’intervento di addominoplastica
Un addome “a grembiule”, questo è il termine che descrive un cedimento della pelle nella zona addominale e che viene eliminato con l’addominoplastica. Questa tecnica di intervento viene suggerita dal chirurgo estetico dopo un importante calo di peso o una gravidanza, circostanza che mette a dura prova i tessuti addominali sottoponendo a stress la pelle per molti mesi.
Dopo aver eseguito un’incisione orizzontale, si opera sia sui muscoli sia sui tessuti sottocutanei: i muscoli vengono rimodellati riavvicinandoli, permettendo in questo modo di diminuire il girovita, mentre la pelle viene distesa fino a ristabilire una condizione di tensione ottimale. La porzione che eccede viene quindi asportata. L’addominoplastica è un’operazione più invasiva rispetto alla liposuzione e residua una lunga cicatrice (in molti casi facilmente occultabile dallo slip).
L’intervento di liposuzione
È senza dubbio l’intervento più conosciuto e diffuso tra i media. La liposuzione prevede l’asportazione dei depositi adiposi mediante l’aspirazione con sottili cannule sottocutanee. Le incisioni sono minime e in pochi mesi tendono a sparire senza lasciare cicatrici visibili.
Non tutti possono sottoporsi all’intervento, in quanto è particolarmente efficace per rimuovere gli accumuli di grasso localizzati in zone ben precise del corpo, come pancia, fianchi, glutei e arti inferiori, ma è sconsigliata in presenza di grave obesità, dato che l’importante rimozione di grasso rischia di causare un antiestetico accumulo di pelle. Quest’ultima, non essendo più in grado di aderire ai muscoli sottostanti, determina un effetto di tessuto cadente conosciuto come “addome a grembiule”.
Fasi pre e post-operatorie
Bisogna assolutamente riportare che eseguire un intervento estetico significa affrontare una vera e propria operazione chirurgica, con tutte le precauzioni da adottare e i rischi che essa include. Non è una decisione da prendere in maniera affrettata e superficiale, ma una scelta ragionata.
Nel momento in cui si decide di iniziare un percorso chirurgico, è fondamentale interpellare un professionista serio e qualificato. Lo specialista, dopo un’attenta anamnesi, esami e visite preliminari, deciderà la fattibilità dell’intervento consigliando quale sia l’operazione più adeguata in base al quadro clinico.
E’ molto importante arrivare al giorno dell’intervento in condizioni di salute ottimali e per un rapido e soddisfacente decorso post operatorio si dovranno seguire scrupolosamente tutte le indicazioni fornite dal chirurgo: assunzione dei farmaci post operatori, rispetto dei tempi di ritorno al sociale, visite di controllo periodiche, l’esposizione al sole e le precauzioni igieniche da adottare per evitare l’insorgere di infezioni.
Dopo l’intervento di chirurgia estetica
Riappropriarsi della propria vita dopo un lungo periodo di convivenza con un difetto che ha condizionato ogni sfera del quotidiano, è senza dubbio entusiasmante, ma bisogna sottolineare che i risultati di un intervento di liposuzione o addominoplastica non sono la fine di un percorso: deve essere considerato un ottimo punto di partenza per stabilizzare e rafforzare un successo che ha richiesto fatica, sacrifici, rinunce e attese. Un successo dai risultati duraturi, che va associato ad uno stile di vita sano, quindi alimentazione varia e bilanciata e la pratica di allenamento fisico moderato, ma costante.