La rinoplastica è diventata uno degli interventi di chirurgia plastica più richiesti da coloro che hanno subito un trauma, hanno difficoltà a respirare o cercano semplicemente un miglioramento estetico del profilo del viso.
La rinoplastica è una delle procedure di rimodellamento del profilo del viso più richieste, a causa degli evidenti cambiamenti che produce nell’aspetto del paziente, ma è anche un intervento che può (e dovrebbe, in molti casi) migliorare la funzione respiratoria.
È molto comune ricorrere alla rinoplastica per l’estetica, ma la funzionalità del naso non dovrebbe mai essere dimenticata quando si pianifica questo intervento. Pertanto, cambiare l’aspetto del naso preservando e migliorando la funzione respiratoria è un doppio obiettivo essenziale per qualsiasi chirurgo plastico. Un doppio obiettivo molto presente in quei pazienti che hanno subito una frattura dovuta a trauma, per correggere problemi congeniti o difficoltà respiratorie. Mentre non così tanto presente in coloro che cercano solo di migliorare il loro aspetto.
Quando eseguire la rinoplastica
Ci sono molte persone che decidono di avvicinarsi alla chirurgia estetica perché non amano l’aspetto del loro naso e vogliono ritoccarlo per renderlo più armonioso al resto del viso. Tuttavia, i modelli di bellezza universali non dovrebbero essere una fonte di ispirazione per il chirurgo plastico. Infatti durante la visita specialistica lo specialista deve promettere risultati reali in base all’inestetismo del candidato paziente. Siamo tutti in grado, sin dall’infanzia, di sapere istintivamente quando una faccia è “bella”. E abbiamo tutti conosciuto casi di rifiuto sociale per non essere parte di quei canoni. Spesso queste persone, che non sanno esattamente come mai “non mi piace”, non sono consapevoli che la soluzione è nelle ossa.
Per questo motivo, molte volte i pazienti arrivano a pensare che il problema sia nel loro naso… e dopo l’analisi pertinente si scopre che la soluzione è forse nella loro mascella (che, essendo ritratta, fa vedere al paziente che il suo naso è aquilino). Vale a dire, la bellezza è soprattutto nella struttura ossea che contiene le parti molli del viso. Oggi possiamo ammorbidire o indurire i tratti, mascolinizzali o femminilizzali; l’importante è cercare di eseguire trattamenti personalizzati ad ogni singolo paziente.
Quindi, prima di decidere se sottoporsi alla rinoplastica, è essenziale sapere quale sia il problema. E’ il naso il problema? O il problema può essere in altre parti del viso? Ascoltare il chirurgo plastico, spiegare ciò che si desidera e lasciarsi consigliare, è la chiave per trovare quell’aspetto con cui, alla fine, ci si sente a proprio agio.